Dal 20 febbraio al 20 aprile 2025
Galleria espositiva, Edificio Agorà (U6) – piano terra/Spazio Agorà
La mostra Intrecci resistenti nasce dalla ricerca delle assegniste Alice Salimbeni e Beatrice Ruggieri nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo centro di ricerca italiano sulla biodiversità.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, ha coinvolto le due ricercatrici in un lavoro biennale finalizzato all’analisi delle politiche di conservazione della biodiversità e al rapporto tra biodiversità, genere e sviluppo alle Maldive, con la supervisione di Stefano Malatesta e Marcella Schmidt di Friedberg (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, Università di Milano-Bicocca) e la collaborazione del MaRHE Center.
Oggetto della mostra è il racconto per immagini della resistenza agli effetti del rapido sviluppo infrastrutturale da parte delle fabbricanti di corde di Kulhudhuffushi, un’isola dell’estremo nord delle Maldive da anni al centro di processi di trasformazione che ne stanno modificando la geografia fisica, economica e sociale.
In seguito alla costruzione di un aeroporto che ha distrutto il 70% del mangrovieto dell’isola, la lavorazione delle corde di cocco, strettamente dipendente da questo ecosistema, ha subito un drastico calo. Attraverso il racconto delle diverse fasi di realizzazione delle corde, la mostra vuole mettere in risalto la determinazione e la tenacia delle fabbricanti, impegnate a mantenere vivo il loro lavoro a ogni costo.
Informazioni al link: https://www.unimib.it/eventi/intrecci-resistenti