Riabilitare gli autori di violenza

Riabilitare gli autori di violenza

23 novembre 2020
Ore 15:00 - 17:00

Riabilitare gli autori di violenza

o Chi sono gli uomini che commettono violenza contro le donne?
o Perché fanno quello che fanno?
o È possibile cambiare i comportamenti violenti?
o Come evitare la recidiva di tali reati?

 

Ne discutiamo con:

Maria Merelli e Maria Grazia Ruggerini, Le Nove
Smettere si può? Iniziative ed esperienze con uomini maltrattanti

Cristina Oddone, Università di Strasburgo
Violenza maschile nelle relazioni d'intimità: una ricerca sugli uomini autori di violenza

Francesca Garbarino, CPIM
Un modello di prevenzione primaria nell’escalazione della violenza nelle relazioni affettive

Paolo Giulini, CPIM
Le sentinelle della fiducia: un progetto per prevenire maltrattamenti e abusi nello sport

Introducono:

Marina Calloni, Università di Milano-Bicocca, responsabile del centro di ricerca ADV – Against Domestic Violence e del corso
“Formare le operatrici/gli operatori sociali per il contrasto alla violenza di genere”

Elisabetta Ruspini, Presidente di ABCD - Università di Milano-Bicocca

 

Modera: Giorgia Serughetti, Università di Milano-Bicocca

 

Per partecipare alla conferenza:

https://unimib.webex.com/unimib/onstage/g.php?MTID=ee66205bb94fd4
59276c9b8149bb30562
Password: autoridiviolenza

 

Seminario Autori di violenza

 

La Storia delle Donne

La Storia delle Donne - Cleopatra, Marie Curie e Maria Montessori

14 novembre 2020, dalle ore 11

Evento in diretta streaming organizzato nell’ambito di Bookcity Milano 2020:

https://www.bookcitymilano.it/eventi/2020/la-storia-delle-donne

 

Presentazione collana in 40 volumi Grandi Donne della Storia - Corriere della Sera

La collana ha origine dall’incontro delle volontà del Corriere e della curatrice Barbara Biscotti, storica dei diritti dell’antichità e docente presso l’Ateneo di Milano-Bicocca, di proporre una “storia delle donne”, in cui alla tradizionale narrazione maschile delle vicende dell’umanità se ne giustapponga una alternativa e possibile che prenda il ruolo delle molte, anche notissime, donne che “hanno fatto” la Storia come riferimento e come occasione per offrire una chiave di lettura differente degli eventi.

Nell’approcciarsi a una tale revisione della Storia attraverso le storie singole delle sue protagoniste indiscusse, innanzitutto si evidenziano le peculiarità delle donne celebri cui sono dedicati i volumi della collana, il cui operato, oltre a venir liberato dalle sovrastrutture categoriali di genere con cui è stato narrato, viene anche ripreso in considerazione alla luce di una lettura fondata su un’episteme della “differenza”. Ma, nell’accostarsi a esse, e attraverso le loro storie, emerge anche un po’ alla volta una folla di altre donne, meno o per nulla note al grande pubblico, che pure hanno svolto nel loro tempo ruoli fondamentali in ogni campo, dalla medicina alla filosofia, dalla religione alla politica, dalle arti alle scienze: una presenza tutt’altro che silenziosa, ma messa a tacere nei secoli dalla “selezione” narrativa maschile; una pletora di presenze dimenticate, che pure hanno lasciato nella storia segno indelebile di sé, mediante le proprie voci, azioni, opere, attraverso i frutti insomma del loro pensiero, e che oggi finalmente ricompaiono una a una, lentamente, evocate da studi più attenti e consapevoli.

Ognuna delle protagoniste dei volumi qui presentati, attraverso i quali si è tentato di gettare uno sguardo sull’intero arco della storia dall’antichità alla modernità, viene presentata all’interno di essi, come in un dialogo intimo, con il nome proprio, che sgombra subito il campo da ogni retaggio paternalista e consente di accedere in modo più diretto a ciò che fa la differenza dell’agire nella storia delle donne rispetto a quello degli uomini: oikos e polis, la dimensione privata e quella pubblica, sono per loro strettamente interconnesse e l’una determina l’altra, implicando scelte e azioni peculiari.
La considerazione di queste due sfere che compongono le complesse personalità delle protagoniste dei volumi, contenuta nei primi due capitoli di ogni libro, è corredata da una parte in cui si restituisce loro voce attraverso frasi pronunciate in prima persona, offrendo un esempio diretto del loro sentire; a essa fa da pendant un’altra sezione, in cui invece vengono riportate le “voci altre” che di loro hanno parlato, fornendo così tracce della narrazione che delle vicende che le riguardano è stata proposta attraverso il tempo. Ogni volume, infine, si conclude con una cronologia essenziale della vita della protagonista e una piccola bibliografia ragionata, uno spunto per chi desiderasse approfondire la conoscenza di quelle donne e del mondo che hanno contribuito a creare.

 

In collaborazione con ABCD e la Casa delle Donne di Milano

con Elisabetta Ruspini: direttrice Centro Interdipartimentale per gli Studi di Genere ABCD, docente di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Barbara Biscotti: curatrice della collana e autrice del volume su Cleopatra, docente di Giurispridenza, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Beatrice Bolzoni: studentessa laurea specialistica in Psicologia Sociale Economica e delle Decisioni, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Stefania Podda: autrice del volume su Marie Curie, giornalista e autrice televisiva,

Gabriella Seveso: autrice del volume su Maria Montessori, docente di Scienze Umane per la Formazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca

 

L’evento sarà registrato e successivamente pubblicato sui canali dell’Ateneo:

https://www.biblio.unimib.it/it/eventi/storia-delle-donne

“Ada, secondo Noi”

"Ada, Secondo Noi" - Ada Lovelace Day

Martedì 13 ottobre dalle h. 16.30

Diretta Streaming dall’Università di Milano-Bicocca

Vi segnaliamo l'evento in streaming organizzato dall'Università di Milano-Bicocca "Ada, Secondo Noi" (Ada Lovelace Day) per promuovere lo studio delle materie scientifiche da parte delle ragazze e abbattere i pregiudizi e gli stereotipi di genere.

Con la partecipazione e gli interventi di:

Giovanna Iannantuoni: Rettrice, Università di Milano-Bicocca
Gabriella Pasi: Prorettrice all’Internazionalizzazione, Direttrice del Dipartimento di Informatica, Università di Milano-Bicocca
Elisa Bertino: Samuel Conte Professor of Computer Science, Cyber2SLab, Director, CS Department, Purdue University
Bonaria Biancu: Area Sistemi Informativi; Consigliera di Amministrazione, Università di Milano-Bicocca
Lavinia Loredana Sirbulescu: Migracode/r
Karin Hilton: Senior Director of Technology, Elsevier

che condivideranno la propria esperienza nel mondo dell'informatica con l'obiettivo di rendere ogni storia uno stimolo in più per le donne e le ragazze che parteciperanno all'evento.

Per seguire l'incontro: https://www.unimib.it/eventi/ada-secondo-noi-adalovelacedayunimib.

Evento inserito nel palinsesto 2020 del Comune di Milano
“I talenti delle donne”

 

Il caso Anna Politkovskaja

6 ottobre 2020, ore 17:00
Diretta Streaming dall’Università di Milano-Bicocca

A quattordici anni dalla sua morte, avvenuta a Mosca per mano di sicari armati il 7 ottobre 2006 – anche data di compleanno dell’antagonista politico per eccellenza, Vladimir Putin – la memoria della libera giornalista e scrittrice russa Anna Politkovskaja è più viva che mai. La voce indipendente di questa coraggiosa professionista e paladina dei diritti umani continua, tra l’altro, a parlarci anche attraverso le figure di donne coraggiose di ieri e di oggi. Donne che, come lei, hanno messo e mettono in gioco la propria incolumità per non tacere di fronte ad illegalità e violazioni dei diritti della persona. Anna è stata, in tal senso, un vero e proprio esempio: possedeva un insieme di qualità come rigore intellettuale, coraggio, e forte tensione etica che, nel loro insieme, non è facile trovare personificate.

L’incontro intende renderle omaggio dando voce a studiose, giornaliste e attrici che intorno alla sua figura si sono ritrovate in un momento di condivisione e sincera ammirazione per la sua forza e le sue qualità. Per sottolineare che la sua voce non è stata tacitata, il suo segno – la forza – non è cancellabile dal tempo.

Introduce la Rettrice dell’Ateneo, Giovanna Iannantuoni, e intervengono:

Ottavia Piccolo, protagonista del memorandum teatrale “Donna non rieducabile”;
Barbara Biscotti, giurista dell’Università di Milano-Bicocca e curatrice della collana “Grandi donne della storia” del Corriere della Sera;
Carmen Leccardi, sociologa della cultura dell’Università di Milano-Bicocca.
Conduce l’incontro Flavia Fratello, giornalista de La7.

L’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede (Anna Politkovskaja)

Link Streaming: http://tiny.cc/voceefiguraindelebili

7 ottobre 2020, ore 20:30
Università di Milano-Bicocca

Auditorium G. Martinotti, via Vizzola 5, edificio U12
Ingresso gratuito previa prenotazione e diretta streaming
Monologo di Stefano Massini con Ottavia Piccolo

Musiche per arpa composte ed eseguite da Floraleda Sacchi

Regia di Silvano Piccardi

Una produzione Officine della Cultura

Scritto da Stefano Massini e diretto da Silvano Piccardi, è l’adattamento in forma teatrale di brani autobiografi­ci e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista trovata morta il 7 ottobre 2006 nell’androne della sua casa moscovita, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Un piccolo grande “caso” della scena teatrale italiana, programmato capillarmente sul territorio stagione dopo stagione, in cui Ottavia Piccolo dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di questa donna indifesa e tenace, con il rigore e l’intensa partecipazione di una attrice che in quei valori di libertà si identi­ca ­fino in fondo. Per il pubblico un’emozione violenta che non manca mai di rinnovarsi.

Ho scritto “Donna non rieducabile” adattando in forma teatrale brani autobiogra­fici ed articoli di Anna Politkovskaja. La mia idea era trasformare drammaturgicamente questi materiali lavorando sullo scatto d'istantanea, ovvero sulla sequenza immediata, sul flash che coglie un dettaglio e dalla somma di dettagli ricava l'insieme. Non ho voluto raccontare la "storia di Anna", non mi interessava. E neppure mi interessava farla raccontare ad altri personaggi eventuali. Il mio unico obiettivo era restituire dignità teatrale ad una sensazione che mi aveva colpito nel primo avvicinamento ai testi della Politkovskaja: la loro feroce immediatezza. La loro portata fotogra­fica. Ho tentato così di costruire un album di immagini, una carrellata di esperienze in presa diretta, una galleria di zoom su precise situazioni, atmosfere, solo talvolta stati d'animo. Ne è nato un collage di quasi venti quadri. Ogni volta che il quadro inizia il pubblico non sa niente: viene brutalmente scaraventato dalle parole in un contesto che non conosce e che sta a lui ricostruire dai particolari. è come se per venti volte gli occhi si riaprissero e si richiudessero su temi e luoghi diversi, sempre da intuire. Direi che non si tratta di un testo "su Anna Politkovskaja", bensì un viaggio "negli occhi di Anna Politkovskaja. (Stefano Massini)

Link streaming: http://tiny.cc/donnanonrieducabile

N.B. A causa di diverse defezioni, è stato riattivato il form per prenotare un posto a teatro, gratuitamente: https://forms.gle/xqq8f72fScHUdba1A

 

Il caso Anna Politkovskaja 2 eventi

Contro la mia volontà. Affrontare le pratiche dannose per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere

martedì 30 giugno
ore 15.00

in diretta su Facebook

AIDOS - Associazione italiana donne per lo sviluppo
UNFPA - Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione e
la Agenzia di Stampa DiRE
presentano in contemporanea mondiale il Rapporto sullo stato della popolazione nel mondo 2020 "Contro la mia volontà. Affrontare le pratiche dannose per il raggiungimento dell'uguaglianza di genere"

Intervengono:

Emanuela Del Re – Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale MAECI

Mariarosa Cutillo – Chief of Strategic Partnerships UNFPA

Maria Grazia Panunzi – Presidente AIDOS

Patrizia Farina – Docente di demografia,  Università di Milano BICOCCA

Coordina Silvia Mari – giornalista Agenzia di Stampa DiRE

Le molestie sessuali. Riconoscerle, combatterle, prevenirle

giovedì 20 febbraio 2020
ore 15.00
Sala lauree di Psicologia, Edificio U6, III piano

Patrizia Romito dell’Università di Trieste presenterà il suo nuovo libro sulle molestie sessuali: Romito, P., & Feresin, M. (a cura di) (2019). Le molestie sessuali. Riconoscerle, combatterle, prevenirle, Roma, Carocci

Introduce: Chiara Volpato, Università di Milano-Bicocca

Primo Seminario di Ricerca “Dialoghi sul Genere. I Seminari di Ricerca ABCD”

martedì 3 Marzo 2020
ore 14.30-16.30
Aula de Lillo, Edificio U7, II piano

Presentazioni di:

Lisa Brambilla, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”: Educazione e genere nei servizi educativi non formali: culture, rappresentazioni  e pratiche educative

Fulvia Pennoni, DISMEQ-Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi: Gender ideology and breadwinning patterns among couples: a focus on the Japanese society

Sabrina Vacchini, Cristina Baldissarri e Chiara Volpato, Dipartimento di Psicologia: Forme contemporanee di oggettivazione sessuale. L'esperienza e i vissuti delle ragazze immagine

Introduce: Elisabetta Ruspini

Coordina: Laura Terzera

La serie di seminari “Dialoghi sul Genere” vuole offrire momenti di confronto per presentare e discutere attività di ricerca interdisciplinari su tematiche di genere svolte da colleghe e colleghi nel nostro Ateneo.

Dalle Gender alle Diversity Quota

29 Gennaio 2020
Ore 9.30
Aula Luisella Sironi, edificio U4,
Università degli Studi di Milano-Bicocca

Project leader: Prof.ssa Roberta Provasi

Di fronte alle profonde trasformazioni sociali in atto, il concetto di quote rosa appare superato. Le imprese si mostrano sempre più orientate verso l’adozioe di misure che rientrano nel cosiddetto “diversity management”, un approccio gestionale fondato sull’idea che le differenze (non solo di genere ma anche di età, nazionalità, razza-etnia, orientamento sessuale, stato sociale e religione) rappresentino un valore aggiunto. In tale contesto, si inserisce la ricerca “Dalle gender alle diversity quotas” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca realizzata in
collaborazione con Confservizi CISPEL Lombardia e REF Ricerche. L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere come imprese e università stiano affrontando i cambiamenti sociali in atto e di evidenziare le best practice a seguito dell’introduzione della legge 120/2011 e della crescente attenzione verso il tema delle diversity quotas. L’incontro sarà anche l’occasione per esperti e professionisti di confrontarsi sui risultati della ricerca e di condividere idee, conoscenze ed esperienze dirette.

 

Evento “L’arte non insegna nulla (solo il senso della vita)”

Resilienza, forza e creatività nel contrasto alla violenza di genere. Performance di artiste

Università degli Studi di Milano-Bicocca Piazza dell’Ateneo Nuovo
12 Dicembre 2019
Ore 16.30 – 19.00
Edificio U7, 2° Piano, Aula de Lillo

Veronica Pivetti, attrice - Lettera al Principe Azzurro, un video
Barbara Uccelli, artista - A Table Set Performance
Rita Pelusio e Laura Formenti, comiche e insegnanti, Accademia del Comico - La risata ci salverà
Alessandra Chiricosta, filosofa interculturalista - Un altro genere di forza
Coordina l’incontro: Marina Calloni, responsabile scientifica del Progetto SFERA

SFERA è un progetto di formazione, promosso da Polis-Lombardia e dall’Università di Milano-Bicocca. Il programma è finanziato dalla Regione Lombardia.
www.sfera.unimib.it

Workshop “Populism, Gender and Religion: Tensions and Entanglements”

Università di Bergamo,
4-5 Dicembre 2019

The workshop aims to explore the complex intersections between extreme-right populism, gender and religion. Together with the rise of extreme-right and the populist discourse, scholarly  attention to the topic has been flourishing in the last years. Accurate empirical research and rigorous theorizations built solid literature and nourished the burgeoning academic debate. With the relevant exception of some excellent research, though, less attention has been paid to the role of religion in populism – as a politicized tenet of people’s identity, for example, or in terms of charisma. Likewise, mainstream analyses of populism often marginalized the gender aspect – in terms of populist gendered representation, for example, or in terms of populism supporters.

Vai al programma completo del workshop